Luigi Ghirri (Scandiano 1943-Roncocesi di Reggio Emilia 1992) ha rinnovato con le sue fotografie il nostro modo di guardare il mondo, e c’è un’intera generazione di fotografi che non potrebbe esistere senza la sua opera. Durante il 1989 e il 1990 Ghirri ha tenuto una serie di lezioni sulla fotografia all’Università del Progetto di Reggio Emilia, lezioni che sono state trascritte, e in questo libro per la prima volta pubblicate; ognuna corredata dalle fotografie e dalle immagini che mostrava agli studenti e di cui parlava.
È un libro di grande utilità per avviarsi all’arte della fotografia e all’arte di Luigi Ghirri, e per pulirsi un po’ lo sguardo.
«Tutti i tipi di foto costituivano per Luigi un alfabeto, da Walker Evans (il suo fotografo preferito), al fantastico Eugène Atget, ad Andrè Kertész, ai personaggi di Nadar, agli innovatori Moholy-Nagy e Muybridge.
A Reggio Emilia Luigi non insegnava la foto come arte separata dal resto, ma come appartenente a un alfabeto dove si collegano varie abitudini del vedere, e in cui riconosciamo un mondo abitabile». – Gianni Celati
LUIGI GHIRRI
I principali libri fotografici pubblicati da Luigi Ghirri sono Colazione sull’erba (s. e., 1974), Kodachrome (Edizioni Punto e Virgola, 1978), Viaggio in Italia (Il Quadrante, 1984), Il profilo delle nuvole (Feltrinelli, 1989), Paesaggio italiano (Electa, 1989). Successivamente Atelier Morandi (Contrejour-Palomar, 1992), Polaroid: l’opera completa 1979-1983 (Baldi...